Oggi si è svolto il primo pranzo di questo anno rotariano.

Il Presidente Paolo Prolo ha portato i soci a conoscenza di tutti i punti  affrontati discussi e risolti durante l’utima riunione di comitato (discorso lungo, ma le trattande erano così numerose che si è rischiato di terminare le lettere dell’alfabeto durante la stesura del verbale).

Il Presidente ha inoltre ricordato che durante la prossima conviviale festeggeremo il socio RCM numero 56: è un momento magico per il nostro amato club, e ringraziamo tutti i membri per la passione profusa, le idee generate e l’impegno costante.

Come ogni anno, il socio Guido Brivio ci ha aggiornato sullo status della vendemmia già iniziata, e tutti noi abbiamo percepito la sua preoccupazione per i danni perpetrati dalla mosca Suzukii.

Pur condividendo la sua frase “ne conosco solo uno che sa fare i miracoli”, noi che lo conosciamo bene sappiamo che anche questa volta il suo vino sarà sublime.

Vi lascio con un pensiero dedicato alla prossima conviviale:  La ferrovia privata Mendrisio-Stabio-Valmorea ebbe vita breve. Venne infatti chiusa nel 1928 dopo due anni di esercizio. In seguito l' attività prosegui limitatamente alla tratta Svizzera e alle merci. Convogli di due-tre vagoni trainati da una motrice Diesel diretti verso il Punto Franco e qualche treno di carburante alla settimana impedirono ai binari di arrugginire del tutto. L' arrivo del progetto Alptransit mise fine a 80 anni di inedia, alla fine del 2014 la tratta sarà finalmente fruibile. L' ing. Gianluca Fontana, responsabile del progetto per le FFS, ci relazionerà dal punto di vista tecnico, ambientale e di utilizzo della tratta nel futuro. I previsti collegamenti italiani sono ahimé in forte ritardo ma un raccordo con l' asse ferroviario del Sempione resta comunque nei piani futuri.

Il nostro territorio é ancora una volta oggetto di grande cambiamento, per capire dove andremo é utile sapere di quali mezzi potremo servirci.