Cari Soci, abbiamo appena sentito la magistrale presentazione del libro “Il Sacro del Ticino” da parte del Rotariano Salvatore Maria Fares (RC Lugano), coautore dello stesso insieme al Prof. Stefano Zuffi.

Con questa opera gli autori si sono prefissi l’ obiettivo di migliorare la conoscenza del notevole patrimonio artistico presente sul territorio del Cantone, segnatamente quello legato al concetto di “Sacro”. Dal 1500 in poi le maestranze nate sul nostro territorio presero con riluttanza la via dell’ emigrazione.  A Roma, a Venezia, in Transilvania, a San Pietroburgo, a Stoccolma e in innumerevoli altre località europee i nostri antenati seppero dapprima conquistare maestria esecutiva, in seguito alcuni divennero progettisti e architetti di grande fama.

In precedenza molte Chiese del Cantone furono decorate da artisti di scuola lombarda, fra questi ad esempio i Seregnesi, molto attivi nel Sottoceneri. 

Parimenti al contenuto del libro, l’ eloquio verbale di Salvatore Maria Fares sa interessare e incuriosire invitando a visitare i luoghi sacri che gli sono cari.

La missione di diffondere cultura e bellezza gli appartiene appieno, la sua impeccabile dialettica è un sostegno che tutela le tracce del nostro passato. 

Il vostro presidente, Tiziano